The final act

Lucas Benedetti

Quel posto lo conosceva fin troppo bene: mille volte aveva aiutato ad evadere i suoi vecchi compagni di clan e la struttura non gli era nuova. Avanzò in quell'ala quasi deserta fino a trovare la cella che cercava: la numero 120. CHiuse gli occhi cercando di non piangere e si appoggiò alle sbarre "Hiro..." lo chiamò

Hiroshi Nakano
Il ragazzo si mostrò, indossava una tuta logora di un giallo spento, in tinta con i suoi capelli rosso fuoco. Vide gli occhi violacei dell'amato e ebbe un tuffo al cuore: "Luca... Lucacchan.." sorrise allungando una mano per stringendere quella dell'altro.

Lucas Benedetti

Per un attimo avrebbe preferito morire che rimanere a guardare il suo stato Tirando su con il naso, gli strinse la mano forte, dandogli un bacio dolce "Hey... come stai?" chiese e si sentì subito stupido ad aver fatto quella domanda.

Hiroshi Nakano
"Ora che ci sei tu... sto bene" sorrise leggermente "Perchè sei venuto?" chiese preoccupato carezzandogli i capelli. Sospirò: "Mio fratello ha detto qualcosa?"

Lucas Benedetti

Singhiozzò lievemente baciandogli il palmo della mano dopo averla presa con la sua. Chiuse gli occhi "E' dannatamente preoccupato per te..." sussurrò "...e gli ho spiegato tutto...la verità intendo..." singhiozzò "..credo mi odi..." rise lievemente carezzandogli il braccio

Hiroshi Nakano
"Kenji non può odiarti... sei il ragazzo che mi ha reso felice" sorrise leggermente "Comunque non hai risposto alla mia domanda: che ci fai qui?" chiese serio e preoccupato allo stesso tempo.

Lucas Benedetti

Sospirò "Volevo salutarti... e dirti che ti raggiungerò" sorrise stringendogli la mano "Ti salverò" poggiò la testa sulla sbarre, chiudendo gli occhi "Baciami..." sussurrò

Hiroshi Nakano
Si avvicinò e prese a baciarlo con intensità, un bacio tra le sbarre, eccitante. "Ti amo Lucas... ti amo da morire" sussurrò tra un bacio e l'altro mentre gli carezzava i capelli. "Non sai che voglia ho di fare l'amore con te..." si morse il labbro.

Lucas Benedetti

Chiuse gli occhi baciandolo ancora "Anche io...sai?" sorrise "In cella lo faremo..." rise di gusto. Fece strusciare i loro nasi guardandolo trasognato "Tu non meriti di stare quì...perchè l'hai fatto?!" sussurrò con le lacrime agli occhi

Hiroshi Nakano
"Perchè ti amo... ti amo da morire e non potevo lasciarti in quello stato" sospirò baciandogli la fronte.

Lucas Benedetti

"Sei uno stupido..." sussurrò con le lacrime agli occhi "Non dovevi farlo...t non centri nulla..." singhiozzò baciandolo ancora

Hiroshi Nakano
"Calmati... Lucacchan" sorrise leggermente "Non piangere... ti amo, ti amo tantissimo, da morire..." si morse il labbro. "Riuscirò ad uscire... non preoccuparti... la cauzione costa 2.500 euro..." stava per mettersi a piangere.

Lucas Benedetti

Tirò su con il naso "Ti farò uscire...te lo prometto...te lo prometto..." sussurrò con gli occhi chiusi "...anche a costo di vendere un braccio, troverò quei soldi" annuì "Non ti lasciò quì, non meriti di stare quì, amore mio..." sussurrò con un nodo in gola

Hiroshi Nakano
Gli afferrò la mano, stringendogliela: "Sono... felice di averti incontrato" sussurrò con un sorriso sulle labbra.

Lucas Benedetti

Gliela strinse di rimando "Anche io...io vivo di te e per te...tu mi hai salvato...sei il mio angelo..." sussurrò ricominciando a piangere. Si sentiva tremendamente in colpa