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Nome: Evgeni Cognome: Korlatov Data di nascita: 7 novembre Età: 21 Ruolo: Poliziotto (roar *w*) Arma: calibro 38 di ordinanza Descrizione fisica: bhè niente male per un poliziotto, alto all’incirca sul metro e ottantasette per settanta chili il nostro giovane poliziotto ha un fisico allenato e scattante,non troppo muscoloso,anzi piuttosto longilineo ed agile,ma non debole,provato da costanti allenamenti. Capelli color cioccolato ed innaturali occhi dorati dalla pupilla verticale hanno come sfondo un visino candido, quasi da angioletto, mentre sulle labbra dei leggeri canini sbucano maliziosamente. Ha una venerazione per il proprio fondoschiena che,diciamocelo,è perfetto u.u,ma molti ritengono che la parte più bella di lui consista nella sua voce, piuttosto docile e rassicurante, e nelle mani che farebbero pensare a tutto meno che ad un poliziotto abituato a tenere il dito sul grilletto. Carattere: Di indole tipicamente affabile,benché restio ad aprirsi a contatti con gli altri,soprattutto non accetta contatti troppo estesi con altrui persone, è anche particolarmente nervoso, si agita con poco e tende a scappare dalle discussioni (ma non dalle azioni armate),non ama essere messo alle strette,ma se non gli si da fastidio e non si cerca di contraddirlo è tra le persone più affabili e gentili sulla terra. Orientamento sessuale: omosessuale,ma non lo ammetterebbe neanche sotto tortura Gli piace: + le pistole +le sigarette +le fotografie + i libri + i fiori Non gli piace: <b> + essere tagliato fuori +chi lo abbraccia o si permette contatti indesiderati + i rettili <b>Famiglia: Nato da padre russo (insegnante di letteratura) e da madre inglese (cameriera) ,vive i suoi primi anni in una modesta casetta nella periferia di Cambridge Storia: Nato in una famiglia amorevole e tranquilla vive un infanzia encomiabile dedicandosi al gioco e all’istruzione con una spensieratezza tipicamente infantile ed una serenità da favola. Tutto cambia quando il padre viene trasferito in un’altra scuola,niente più campagne,niente più felicità, nasce solo odio nei confronti di Evgeni e il suo essere così tranquillo,partono perciò così i cicli infiniti di bullismo scolastico. Tipici,quasi noiosamente scontati per un bambino così tranquillo ed è proprio per questa scontatezza che ecco che i suoi aguzzini passano al livello successivo:lo stupro. Il giovane anglo-russo tace,sopporta,piange e medita vendetta in silenzio. Poi ecco, il cielo gli da la risposta, i suoi aguzzini vengono sospesi dalla scuola epr vandalismo,vandalismo che poi tramuterà quei soggetti in delle nuovissime schede negli archivi giuridici. Allora Evgeni inizia avvicinarsi alla polizia, qualcosa di sicuro,giusto,equo. Passa tutte le prove,rifiuta alcuni incarichi e parte la sua gavetta dal lavoro d’ufficio,semplice e coinciso o ocme guardia di sicurezza. Lui punta in alto,punta a diventare detective e magari ancora più su. Ma il suo passato si mostra sotto altre forme ovvero con una particolare attitudine a far confessare i sospettati ed un particolare rifiuto dell’altrui persone.
Edited by Angel Alexiel - 29/6/2010, 23:32
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