Starting all over

Ivan Grieco

Aveva ancora la bambina in braccio quando la notizia gli fu data. Stava per svenire per il sollievo e alla domanda "Posso...andare a trovarlo?" il medico annuì con un sorriso indicandogli la stanza. Entrò lentamente, trattenendo a stento le lacrime. Tirò piano su con il naso. Guardò la bimba che non capiva "Tranquilla Helen, è andato tutto bene" annuì dolcemente

Alexander Wright
L'uomo era steso nel letto con una mascherina in viso per l'ossigeno. Stava dormendo, sembrava rilassato, come se niente lo preoccupasse. I lunghi capelli neri erano scompigliati sul cuscino e le braccia dritte, sul letto.

Ivan Grieco

Riprese fiato sedendosi vicino a lui e prendendogli delicatamente la mano "Ciao...Alex..." mormorò con un sorriso, sbattendo le palpebre per far scendere le lacrime "...sono quì...ti prego svegliati..." mormorò dolcemente "Abbiamo bisogno di te"

Alexander Wright
Al contatto delle lacrime salate del ragazzo gli occhi del moro si aprirono, lentamente. "I... van..." sussurrò leggermente, piegando la bocca in un leggero sorriso.

Ivan Grieco

Sorrise dolcemente anche lui "Ciao..." mormorò baciandogli il dorso della mano "Sono quì...hai visto?" chiese dolcemente "C'è anche lei che voleva salutare il suo papà" girò il fagottino per farlo ammirare al padre

Alexander Wright
"Ciao piccola.." sussurrò Alex guardando gli occhi scuri della bambina. "Il tuo papà ti vuole tanto bene... vedrai che guarirà presto..." ansimò leggermente. "Ivan..." guardò il biondo, serio "E' tutto finito..."

Ivan Grieco

Annuì felice "si, è tutto finito. Sei stato grande..." singhiozzò "Grazie di tutto..." tirò su con il naso cercando di calmarsi "Ti amo da morire" sussurrò dando un bacio sulla mascherina, al livello delle labbra

Alexander Wright
Sorrise alzando lentamenete un braccio, andando a carezzare il magro viso del biondo e quello paffuto della bambina. "Vi amo da morire anche io... vedrete che fra poco starò bene" sorrise.

Ivan Grieco

Annuì "Ci contiamo, vero piccola?" chiese dolcemente baciandole poi la fronte. Helen sorrise dondolando la testa "Si, ci conta anche lei" annuì dolcemente.

Alexander Wright
"Non dovete preoccuparvi... mmh" sospirò chiudendo gli occhi. "Oh Ivan..." lo guardò "Ho una voglia tremenda di baciarti..."

Ivan Grieco

Sorrise dolcemente prendendogli la mano "Quando riuscirai a respirare per bene" disse dolcemente "per ora..." mormorò posando un bacio sulla sua fronte, come aveva fatto lui tante volte

Alexander Wright
"Grazie..." sospirò. Riusciva ad alzare lentamente le braccia, carezzò il viso a Ivan. "Oh..." scompigliò i capelli ad Helen "Che bella che sei..."

Ivan Grieco

Rise con lui "Si. E' bellissima" mormorò cullandola: stava per addormentarsi. "Ha preso dal papà" annuì carezzando i capelli neri dell'uomo "Ho sempre amati i capelli lunghi"

Alexander Wright
"I miei?" sorrise carezzandogli il braccio che era posto sui suoi capelli. "Mh... fra un po' andate a casa... mi raccomando. Riposatevi..."

Ivan Grieco

Annuì asciugandosi gli occhi. Sospirò mettendo la bimba seduta sul materasso, facendole guardare il padre "Ecco il papà, è invalido e non può tornare a casa, in questi giorni dobbiamo stare io e te, ma ora devi stare con lui, ok?" le diede un bacio sulla guancia